Cinque le scuole partecipanti (Calvino, Cavour, Ferraris, Guidotti, Lanfranco), venti le classi, novanta le professioni e i mestieri indagati con circa duecento interviste. Queste le cifre.

Cifre già di per sé molto esplicative dell’impegno con cui è stato affrontato questo “concorso” promosso da Città & Scuola, ulteriore sviluppo del “progetto orientamento”.

Il regolamento garantiva la massima libertà di scelta, sia per i contenuti che per gli aspetti formali, ma richiedeva chiarezza e sintesi. Era pertanto necessaria una puntuale definizione delle domande per indagare i temi e gli argomenti ritenuti più interessanti. Ed era necessario scegliere una forma comunicativa chiara ed efficace.

Che cosa emerge da questa gran mole di elaborati? Quali sono gli aspetti che incuriosiscono ed interessano maggiormente i ragazzi, di questo mondo che li attende in un prossimo futuro?

Vediamo a chi si sono rivolti e che cosa è stato domandato.

Si procede con circospezione, guardandosi attorno: gli intervistati sono in larga maggioranza genitori (es. 3E Guidotti) e nonni (es. 2D Ferraris); in minor misura altri conoscenti, magari qualche insegnante (es. 2A Ferraris). Si chiede di parlare del percorso fatto per approdare a quella professione. Si chiede quali difficoltà hanno incontrato. Se dopo aver imboccato una strada, hanno cambiato idea o se sono andati avanti dritti e determinati fino in fondo. Se non si sono mai pentiti delle scelte fatte. Se dopo il lavoro resta tempo libero. Se piace il proprio lavoro. Se si è soddisfatti. Se si è felici. E questo ci fa capire come il momento della scelta della scuola superiore sia importante e particolarmente sentito dai ragazzi, come li coinvolga in toto, ben oltre la pur complessa scelta orientativa.

Per presentare il proprio prodotto, la maggior parte dei ragazzi ha scelto la classica trascrizione dell’intervista effettuata (tra le tante -2D Calvino), ma non mancano video interviste (es, 2A Ferraris) e audio interviste (es 2G Carducci). Anche con l’utilizzo di forme complesse come l’intervista doppia (es. 3G Ferraris) o trasportando i dialoghi in un’animazione (es.2B Lanfranco),

I prodotti dei singoli studenti o dei gruppi sono stati raccolti e presentati in modi e con strumenti differenti. Alcune classi hanno scelto di presentare un semplice elenco dei prodotti (es. 2G 2F Ferraris), altre hanno scelto strutture più complesse come: il giornalino scolastico (es 3F Carducci), la presentazione di diapositive (es. 3D Ferraris), animazioni (es.3E Calvino ultimo file in fondo all’elenco), una pagina web (es. 3E Guidotti)

Ci sorprende la gamma molto ampia di professioni e mestieri indagati (vedi la sezione “Il lavoro dalla A alla Z “ -pagina “Nel mondo del lavoro”) . Un’ampia documentazione di quanto rapidamente si stia modificando il lavoro e di quanto la formazione continua, ampia, duttile e al tempo stesso specifica, sia una necessità dei nostri tempi.